Proietti Domenico eletto all’unanimità segretario generale della Uil-Fpl

Ieri pomeriggio Domenico Proietti è stato eletto all’unanimità Segretario Generale della UIL-FPL Nazionale, la categoria di attivi più numerosa della UIL, che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori della sanità, delle funzioni locali e del terzo settore.

Da anni Segretario Confederale UIL con delega al Fisco, Previdenza, Terzo Settore, Sociale e Welfare, Domenico Proietti, è autore di molte pubblicazioni, tra cui “Il profilo riformatore del sindacato” e “Una quotidiana dedizione al futuro. Nuove sfide per il sindacato riformatore”.

“Ripartiamo dalla valorizzazione del lavoro dei servizi pubblici: per una nuova stagione di diritti e tutele che ponga al centro la persona, le lavoratrici e i lavoratori della sanità pubblica e privata, delle autonomie locali e del terzo settore” così Domenico Proietti, appena eletto alla guida della Federazione.

“Il nostro principale obiettivo è il rinnovo di tutti i contratti pubblici e privati per difendere il potere d’acquisto e valorizzare la professionalità e le competenze dei dipendenti dei servizi pubblici” dichiara Proietti, che prosegue “lavoreremo per difendere la sanità, che deve rimanere pubblica ed universale, evitando la privatizzazione di ampi segmenti che provocano dumping contrattuali che minano i diritti e le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, impedendo l’accesso alle cure per chi non può pagarle”-continua il Segretario, che conclude “proporremo con urgenza al Governo la necessità di un vero riordino di tutto il sistema delle Autonomie Locali, a partire dal ruolo delle Province ed il necessario accorpamento dei Comuni per garantire efficienza e funzionalità dei servizi erogati ai cittadini, mentre nel Terzo settore il nostro obiettivo è ottenere un contratto di lavoro unico per tutto il settore socio sanitario assistenziale ed educativo, armonizzandolo ai contratti pubblici.”

Il Segretario Generale UIL-FPL, Domenico Proietti, sarà affiancato dai Segretari nazionali Rita Longobardi, Fulvia Murru, Ciro Chietti e Pietro Bardoscia e dal Tesoriere Giulio Mancini

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