Un accordo per 4.250 dipendenti, infermieri, tecnici, amministrativi, operatori socio sanitari, professionisti sanitari – dichiara Luca Molinari responsabile del settore Sanità Uil Fpl– raggiunto dopo una trattativa lunga e complicata che alla fine è stato sottoscritto da tutti.
Un atto dovuto, conseguente al nuovo contratto collettivo nazionale 2019/21, di fatto già scaduto, un integrativo con importanti risultati economici, di sviluppo professionale e di una nuova fase di diritti per il personale.
Sono state stanziate le risorse necessarie per valorizzare il lavoro e la professionalità di oltre 1780 dipendenti con i requisiti stabiliti dal contratto integrativo per avere riconosciuto il Differenziale Economico Professionale, sono stati instituiti 121 nuovi incarichi professionali per chi ha maturato una specifica professionalità organizzativa e mantenuti i 120 già attivi.
Inoltre, abbiamo migliorato la fruizione delle ore per il diritto allo studio, disciplinato i minimi di sciopero e normata più correttamente la reperibilità.
La UIL si impegna – conclude Stefano Gottardi segretario generale Uil Fpl – per raggiungere importanti risultati economici e normativi ai tavoli di trattativa in favore delle lavoratrici e dei lavoratori; inoltre, per il personale di questa azienda stiamo sollecitando la Regione Veneto per un ulteriore riconoscimento economico per l’impegno profuso per l’integrazione del Sistema Informatico Ospedaliero (SIO), continueremo a sollecitare il governatore Zaia che sicuramente è al corrente di ciò che hanno subito.