Comune di Verona – RSU: minacce ai colleghi e insulti al sindacato

In un contesto segnato da crescenti tensioni, il sindacato ha la responsabilità di cercare soluzioni vantaggiose per i lavoratori. È questo l’impegno che Cgil Fp e Uil Fpl portano avanti nelle trattative con il Comune di Verona. Nonostante il confronto possa essere talvolta acceso, è fondamentale che avvenga nel rispetto reciproco.

Tuttavia, in seguito alla nota di un sindacato del 24 ottobre 2024 sulle bodycam, in cui si sostiene che l’accordo sia illegittimo, ci sorprendiamo per la preoccupazione espressa riguardo alla possibile valutazione di legittimità da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Il nervosismo evidenziato nella comunicazione è inquietante, così come i toni utilizzati all’interno della stessa RSU, che riteniamo inaccettabili. L’impiego di termini come “inciuci” e “pizzini” qualifica chi li scrive.

Inoltre, ci chiediamo come mai lo stesso sindacato, in altri comuni della provincia di Verona, abbia sottoscritto accordi simili che, per il Comune di Verona, vengono definiti illegittimi. La coerenza è un valore fondamentale.

importante sottolineare che per rendere operativo e legittimo l’accordo, l’amministrazione potrà rivolgersi all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per richiedere l’autorizzazione all’utilizzo delle bodycam. Attenderemo con serenità la risposta dello stesso riguardo alla legittimità dell’accordo, evitando allarmismi; chiediamo semplicemente che l’ultima versione dell’accordo, comprensiva di tutte le modifiche proposte e accettate, venga sottoposta all’organo competente.

In passato, abbiamo assistito a scioperi e manifestazioni organizzati dallo stesso sindacato contro progetti che hanno portato benefici economici alla polizia locale. È curioso notare come la stessa sigla, pur non firmando tali accordi, si sia poi presentata in trattativa per richiedere la ripartizione delle risorse che aveva contestato fino a poco prima.

Infine, alla luce dei tragici eventi recenti, è fondamentale considerare come l’utilizzo di dispositivi come le bodycam possa risultare decisivo per chiarire le dinamiche degli incidenti, offrendo registrazioni preziose per la valutazione dei fatti e per tutelare gli agenti da accuse infondate. Per questo motivo, ci siamo impegnati a migliorare il protocollo proposto dal Comune, cercando soluzioni che garantiscano una maggiore protezione per gli agenti, in linea con accordi già adottati in oltre 400 comuni in tutta Italia.

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