Tutelato il personale dell’IPAB Albertini: importi da restituire cancellati grazie al sindacato

Si è conclusa positivamente la lunga e complessa trattativa, dichiara Marco Bognin, Segretario Organizzativo UIL FPL, tra la nostra organizzazione sindacale, le altre sigle sindacali e l’Amministrazione dell’IPAB Albertini di Isola della Scala, con un esito altamente favorevole per i lavoratori. Grazie all’impegno costante della UIL FPL, sono state drasticamente ridotte le somme che i dipendenti avrebbero dovuto restituire, evitandogli un pesante onere economico.

“Questo risultato rappresenta una vera e propria vittoria per tutti i dipendenti coinvolti,” commenta Stefano Gottardi, Segretario Generale della UIL FPL. “In molti casi, le richieste di restituzione riguardavano compensi percepiti legittimamente, ma che venivano ritenuti indebiti. Gli importi iniziali, che in alcuni casi superavano i 20.000€, sono stati significativamente abbattuti grazie al nostro intervento, liberando i lavoratori da una situazione che avrebbe compromesso la loro stabilità economica.”

L’Ente aveva infatti richiesto il rimborso di somme relative a produttività, progressioni e indennità, con cifre che, in alcuni casi, risultavano insostenibili. “UIL FPL – aggiunge Bognin – ha lottato con determinazione per ottenere condizioni di restituzione eque, proteggendo in questo modo i diritti economici dei lavoratori.”

L’accordo finale ha previsto un ampio pacchetto di misure favorevoli per i dipendenti, tra cui la riduzione degli importi già tassati, l’inclusione di giorni di ferie, gli adeguamenti contrattuali e il “cambio divisa”, che hanno portato a una significativa diminuzione delle somme da restituire. In alcuni casi, l’intervento sindacale ha eliminato del tutto la necessità di restituzione, mentre per altri lavoratori gli importi sono stati drasticamente ridotti.

La UIL FPL esprime grande soddisfazione per questo importante risultato, che dimostra l’efficacia della tutela sindacale nel proteggere i lavoratori da situazioni ingiuste. “Continueremo a monitorare attentamente la situazione per garantire che casi simili non si ripetano e che i diritti del personale siano sempre difesi,” conclude Gottardi.

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