Verona – AGEC-UIL FPL: definito il Contratto Decentrato dei dipendenti

Il coordinatore provinciale UIL Veneto Gottardi Stefano ha partecipato alla conferenza stampa odierna dove è stato presentato il contratto normativo ed economico dell’azienda speciale AGEC del comune di Verona.

Lo stesso ha ribadito che l’obiettivo che la UIL Veneto si è prefisso è di risolvere le problematiche relative alle aziende legate al comune di Verona, riuscendoci con la prima, appunto AGEC, ma avendone altre due non meno importanti, con l’Istituto Assistenza Anziani di Verona e con Fondazione Arena, per le quali si attende contatti a breve con i presidenti per trovare i possibili, anche se difficili, accordi.

Marco Bognin segretario organizzativo UIL FPL di Verona ha spiegato che i lavoratori AGEC stanno pagando lo stallo conflittuale, per questo motivo è stato deciso di ascoltare la proposta di AGEC.

Convinti che c’era una via d’uscita, un’ancora di salvataggio per questi lavoratori, infatti la proposta è risultata una buona base di partenza e così abbiamo costruito insieme alla parte datoriale il contratto normativo e quello economico, creando finalmente quelle regole necessarie per l’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (PEO), per pagare indennità varie e specifiche responsabilità, aumentandole come importo se presenti o istituendole se mancanti, inoltre, fondamentale per il singolo lavoratore, ottenere un premio di produttività che potrà raggiungere in alcuni casi un importo del valore doppio di quello incassato lo scorso anno.

Ci siamo riusciti con un mese di rapporti fitti e costanti, per restare nei tempi necessari e pagare il prima possibile le indennità ai lavoratori, un lavoro complesso perché mancavano completamente i dati storici relativi al contratto degli enti locali e il derivante contratto decentrato integrativo.

Per la prima volta le risorse a disposizione saranno interamente pagate ai lavoratori senza creare residui, come ad esempio è successo gli anni scorsi, 90 mila euro nel 2019 e 150 mila euro nel 2020 che sono ritornati nelle casse AGEC.

Il contratto normativo è triennale, l’economico annuale così da poterlo migliorare dopo averne valutato gli effetti ogni anno.

Apprezziamo l’impegno di Agec che ha aumentato la parte del Fondo destinata al Premio di Produttività di 115 mila euro, oltre alla storica cifra di 262 mila euro, con il quale insieme al pagamento totale delle risorse messe a disposizione aumenterà notevolmente il reddito annuale di questi lavoratori, da troppi anni in balia di “accordi spot senza futuro”.

Mentre con il nostro lavoro abbiamo creato un caposaldo, su cui sviluppare i prossimi accordi, “un futuro garantito” che genera un risultato immediato dal punto di vista normativo, ma anche economico, che segna concretamente il percorso per ottenere anche le progressioni economiche orizzontali nel rispetto del dettato normativo.

 

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