OSS e qualità del lavoro nelle RSA: al via la ricerca nazionale con il contributo della UIL FPL Verona

Oggi, Giusi Campisi, Corrado Tessari, Emanuela Amoroso e Matteo Benedetti hanno partecipato a un progetto di ricerca QWoRE sugli Operatori Socio-Sanitari (OSS) volto a studiare la qualità del lavoro nelle residenze per anziani, con l’obiettivo di migliorarla. L’indagine è stata condotta da Giorgia Golfetto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

La pandemia di Covid-19 ha messo in luce le fragilità strutturali del settore della cura residenziale per le persone non autosufficienti. A fronte di bisogni sempre più complessi, il settore è segnato da carenza di personale, bassi salari, contratti precari e un elevato turn-over, fattori che compromettono sia il benessere dei lavoratori sia la qualità dei servizi erogati.

Questa ricerca, finanziata dall’Unione Europea attraverso i fondi del Next Generation EU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4, è supportata dal Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale. Il progetto è condotto dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e l’Università degli Studi di Milano.

SITO PROGETTO

Stefano Gottardi, Segretario Generale UIL FPL di Verona, ha commentato:
“È fondamentale approfondire le condizioni di lavoro degli OSS nelle residenze per anziani. Questi professionisti svolgono un ruolo essenziale nel garantire assistenza e dignità agli ospiti, ma troppo spesso operano in condizioni difficili e con scarse tutele. La ricerca può rappresentare un passo concreto per individuare soluzioni e miglioramenti strutturali che il nostro settore attende da tempo.”

La presentazione dei risultati della ricerca è prevista per la fine dell’anno.

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